L’elenco dei materiali da imballaggio è articolato e comprende sia quelli più adattativi sia quelli più specifici, secondo il genere di situazione cui sono destinati. Per la biancheria, i libri e i materiali fragili ci sono i contenitori di cartone. Per gli abiti abbiamo armadietti porta-vestiti. Le casse sono indicate per cose estremamente fragili come quadri, specchi, lampadari. Le casse di contenimento di legno possono anche essere create su misura, in modo da assecondare le dimensioni di qualsiasi oggetto. Per materiali in vetro o porcellana c’è la confezione in pluriball, specificatamente studiata per rendere ammortizzati gli imballi. Un altro tipo di prodotto utilizzato è quello estensibile, estremamente elastico: è un tipo di imballo di plastica che avvolge il materiale da custodire. Utilizziamo il pluriball per fasciare e gli oggetti da proteggere. Che sia un bicchiere o un oggetto di maggiore volume, il singolo pezzo prima è avvolto in carta, poi l’imballo è sigillato con nastri adesivi, mentre il polistirolo è messo a riempimento degli spazi vuoti per fare in modo che attutisca i movimenti inevitabili a cui è sottoposto nella movimentazione.